Le lesioni infratentoriali predicono la disabilità nel lungo periodo nei pazienti con sospetta sclerosi multipla
Ricercatori del VU Medical Center ad Amsterdam hanno determinato il valore predittivo nel lungo periodo dei parametri basali della risonanza magnetica per immagini in 42 pazienti con sospetta sclerosi multipla.
Il periodo di osservazione ( follow-up ) è stato di 8.7 anni.
La valutazione della disabilità è avvenuta tramite la scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ).
Al momento dell’arruolamento i pazienti presentavano una disabilità clinicamente rilevante , definita come punteggio 3 alla scala EDSS.
Nel corso del periodo di osservazione il 62% ( n= 26 ) dei pazienti ha sviluppato sclerosi multipla clinicamente definita.
Di questi 14 ( 54%) hanno presentato un peggioramento della disabilità alla scala EDSS.
La presenza di due o più lesioni infratentoriali rappresentava un fattore predittivo di disabilità nel lungo periodo ( hazard ratio= 6.3 ) , mentre le lesioni ipointense in T1 e captanti il gadolinio non hanno mostrato alcun valore prognostico.
Questo studio ha indicato che le lesioni infratentoriali possono fornire utili indicazioni sull’identificazione dei pazienti ad alto rischio per il precoce presentarsi di rilevante disabilità clinica.( Xagena2004 )
Minneboo A et al, Arch Neurol 2004; 61: 217-221
Neuro2004